COS’È IL WSIS?
Il WSIS (Summit Mondiale sulla Società dell’Informazione) è il primo di due summit globali dell’ONU dedicati all’informazione e alla comunicazione. In realtà il summit è uno specchietto per le allodole. Sebbene vi si affrontino temi come il digital divide, la diffusione dei saperi, le interazioni sociali, l’impegno politico, i media, la formazione e la salute, queste belle parole servono in realtà a nascondere il costante uso dell’informazione come strumento di protezione ed espansione degli interessi del capitale globale.
Geneva03
Geneva-03 è un’associazione aperta, libera e temporanea di gruppi e individui che stanno preparando una serie di eventi intorno al WSIS. L’obiettivo comune è la creazione di spazi autonomi, reali e virtuali, per contenere azioni e discussioni inerenti e critiche nei confronti dei meeting del WSIS, organizzate da media strategici, dal basso, di movimento e comunitari.
I temi da affrontare sono numerosi:
• Modificare e sovvertire le tecnologie dell’informazione che ormai fanno parte della nostra vita quotidiana
• Rifiutare ogni guerra, compresa quella dell’informazione
• Combattere lo sfruttamento del lavoro immateriale e precario
• Opporsi al controllo delle frontiere e dei diritti digitali
• Difendere i beni immateriali comuni come i saperi indigeni, i dati scientifici, il software libero, i sistemi di formazione e l’espressione creativa dall’enorme pressione verso la privatizzazione dell’informazione stessa.
• Combattere per la libertà di movimento e la libertà di comunicazione per tutti, non solo per chi promuove e si arricchisce grazie al capitale globale. Le attività che si svolgeranno al WSIS? WESEIZE! tenteranno di diffondere nuovi modi di comunicare, cosa viene comunicato, da chi e per chi: creare nuovi soggetti politici capaci di contrastare il sistema di potere che ci circonda e ci governa.
La lotta tocca le infrastrutture locali, regionali e globali (radio e TV, frequenze wireless, reti via cavo, collegamenti satellitari) e arriva al contenuto che passa per queste strutture. Le reti devono essere disponibili per tutta la popolazione mondiale, per stimolare e organizzare l’interazione sociale.
Negli ultimi mesi, attivisti e artisti provenienti da esperienze diverse (da Indymedia alla rete no-border, dal movimento per il Software Libero ai media comunitari, dalle mobilitazioni globali ai collettivi di hacker) hanno discusso su come intervenire all’interno, da fuori, contro o in alternativa agli obiettivi e all’organizzazione del Forum Mondiale sulla Società dell Informazione (WSIS), in programma tra il 10 e il 12 dicembre a Ginevra, in Svizzera.