A tutti è negato l’accesso a servizi pubblici essenziali quali l’assistenza sanitaria, le pensioni e altre forme di garanzia, senza le quali non c’è dignità, che in modo razzista vengono loro negati.
Per questo chiediamo il diritto di voto per tutte/i.
Per rendere i migranti partecipi alla vita politico-sociale della comunità mantovana, di cui sono membri a tutti gli effetti. Per poter poi aprire campagne di lotta dove rivendicare questi basilari diritti sociali!
Chiudiamo i CPT. Veri lager legalizzati, creati dal governo di centro “sinistra”, dove vengono reclusi migliaia di migranti solo per il fatto di essere stranieri . Ambienti disumani emblema del trattamento riservato ai nostri fratelli. Fino a quando gli imprenditori richiedono mano d’opera, vengono rilasciati permessi di soggiorno. Quando invece un migrante non è più indispensabile alla produzione, viene recluso e poi espulso verso terre in cui l’occidente ha esportato guerre e miserie di ogni sorta.
Manifestazione Sabato 20 dicembre 2003
Concentramento ore 16 in piazzale mondadori
Contro la legge Bossi-Fini , che lega l’esistenza dei migranti agli interessi degli imprenditori italiani. I migranti diventano infatti mano d’opera sfruttabile, perché sotto continua minaccia di espulsione. A questo sono ovviamente legate, condizioni di vita inumane. Senza alcun diritto e tutela, i “sans papier” non sono riconosciuti come persone dallo stato.