UOMINI CONTRO
(Francesco Rosi, Ita/Iug, 1970)
Nel corso della prima guerra mondiale, i soldati del generale Leone, dopo aver conquistato, lasciando sul terreno tremila caduti, una cima considerata strategicamente indispensabile, ricevono l’ordine di abbandonarla. Poi l’ordine cambia: occorre che la cima venga di nuovo tolta al nemico. Gli austriaci, però, vi si sono saldamente insediati e la difendono accanitamente con due mitragliatrici.
Gli inutili assalti, nemmeno protetti dall’artiglieria, si susseguono provocando ogni volta una strage tra gli attaccanti. Stanchi di essere mandati al massacro da un generale tanto incompetente, quanto stupidamente esaltato, una parte dei soldati inscena una protesta: il generale Leone ordina, come risposta, di punirli con la decimazione. Costretti ad uccidere o ad essere uccisi da uomini come loro, vittime dello stesso mostruoso ingranaggio, i soldati italiani, in gran parte ex contadini, rivolgono la loro fiducia a quei pochi ufficiali – come i tenenti Ottolenghi e Sassu – che giudicano quella e tutte le guerre come inutili stragi. Ma il primo muore, nel tentativo di impedire il massacro dei suoi uomini, mentre Sassu viene condannato alla fucilazione per essersi opposto a un ordine iniquo di un suo superiore.
Prossimo appuntamento:
(Data da definire)
LA SINDROME DEL GOLFO
(Alberto D’Onofrio, Usa/Iraq, 1996)
A seguire dibattito con:
PIERO MAESTRI (rivista guerra e pace)
Organizza:
Collettivo Autonomo Studentesco AKATORO
email: casakatoro@libero.it
Attenzione! La proiezione fissata per GIOVEDI’ 27 Presso il Liceo Scientifico Belfiore a Mantova è rimandata per motivi tecnici. Rimanete sintonizzati per gli aggiornamenti.