|15.2 Euskadi|
Migliaia di cittadini baschi hanno partecipato ieri allo sciopero generale indetto da diverse organizzazioni della sinistra indipendentista contro lo stato di eccezione imposto dal governo Zapatero nel Paese Basco. La giornata di protesta è stata convocata dopo la sospensione da parte di Garzon di due partiti della sinistra basca – ANV e EHAK – con annessa chiusura delle loro sedi e sequestro dei loro conti bancari, una misura che punta a escludere gli indipendentisti dalle prossime elezioni generali spagnole del 9 marzo. La settimana scorsa in una maxiretata la polizia spagnola ha arrestati altri 14 dirigenti di Batasuna – la cui direzione collettiva è finita praticamente tutta in carcere – oltre che di Azione Nazionalista e del Partito Comunista delle Terre Basche. Rispondendo all’appello di Batasuna, del movimento pro-amnistia e del sindacato LAB ieri decine di migliaia di persone sono scese in piazza in tutte le località basche per chiedere democrazia e libertà; molte delle iniziative organizzate sono state attaccate dalla polizia, il bilancio dei feriti a fine giornata è stato di almeno 25 ricoverati nei vari ospedali. Molti gli arresti – almeno 20 – di militanti e giovani che avevano organizzato blocchi stradali o picchetti davanti a sedi pubbliche e luoghi di lavoro. Questa mattina 12 degli arrestati erano ancora nelle mani delle forze di sicurezza spagnole.
La maggior parte degli arresti sono stati compiuti a Bilbao e nelle località circostanti, dove maggiore incidenza ha avuto lo sciopero generale: scuole e facoltà universitarie ferme, bar e negozi chiusi, assemblee dei lavoratori organizzate un po’ ovunque, i due giornali baschi Berria e Gara assenti dalle edicole. Moltissime anche le azioni di sabotaggio che hanno preso di mira per lo più i trasporti: fin dal mattino sono state bloccate la metropolitana di Bilbao, le ferrovie basche e quelle spagnole, mentre un gruppo di incappucciati ha completamente distrutto un autobus ad Ondarroa e un altro ha attaccato con lanci di bottiglie incendiarie la stazione ferroviaria di Pasaia, vicino a Donosti. Decine di barricate incendiarie sono state erette in numerose località con lo scopo di bloccare la circolazione stradale o nei pressi dei grandi poligoni industriali di Bilbao e Pamplona.
di euskal herria