LA FESTA CE LA FANNO TUTTI I GIORNI
QUANDO sfruttano il nostro corpo su tutti i mezzi di comunicazione,
riducendoci a pezzi di carne da usare come strumento mediatico
QUANDO siamo discriminate sul lavoro, nella politica e nella società
QUANDO subiamo le violenze degli uomini, soprattutto all’interno delle mura domestiche
QUANDO la nostra libertà di autodeterminazione sessuale è continuamente
bersagliata dalle ingerenze del Vaticano e di tutte le chiese
QUANDO le politiche che pretendono di tutelarci e proteggerci,
mentre fomentano solo comportamenti sessisti e razzisti
QUANDO la riduzione dei servizi sociali (nidi, scuole, assistenza)
aggrava il nostro carico di lavoro precludendoci una vita fuori dalle mura domestiche
QUANDO attaccano i diritti conquistati dalle lotte delle donne che ci hanno preceduto
(legge 194, RU486, tagli dei fondi ai consultori ed ai centri antiviolenza)
QUANDO le donne migranti vengono stuprate dalla polizia nei C.I.E.
siamo in piazza per difendere la nostra dignità, per lottare
contro la violenza maschile sulle donne ed esprimere solida-
rietà a tutte coloro che l’hanno subita e per pretendere leggi
sull’immigrazione rispettose dei diritti di donne e uomini
Per questo ribadiamo che l’otto marzo
non è una festa!
l’otto marzo lottiamo come gli altri giorni
collettivo femminista Colpo Di Streghe