Secondo Festival Sociale delle Culture Antifasciste
« Dimenticare significa perdere l’eredità di una lotta che è ancora inconclusa. Non dimenticare obbliga a comprendere, a smascherare, a
continuare quella lotta. Per combattere questo nuovo fascismo non ci saranno i vostri nonni, o i padri dei vostri nonni. Affrontarlo toccherà a voi. »
Enio Sardelli “Partigiano Foco”
Il Festival Sociale delle Culture Antifasciste e’ un evento autofinanziato ed organizzato in modo orizzontale, promosso da centri sociali, collettivi, associazioni, singoli che hanno a cuore la difesa dei valori dell’antifascismo. Il festival e’ un’aggregazione di eventi culturali, presentazioni di libri e film, spettacoli teatrali e musicali, tavoli di discussioni, e momenti assembleari che portano tutti allo stesso fine: contrastare l’ intolleranza e la violenza verso il diverso ed abbattere il principio di autorità. Nel parco saranno attrezzati anche un’area campeggio, uno stand cucina vegan/vegetariana ed uno pesce, il bike sharing, un tendone cinema ed uno bar, l’internet point e le bancarelle di autoproduzioni.
Il giorno 26 Maggio 2010 ore 10:00 p/o il Chiostro di Palazzo d’Accursio, è
convocata la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del
festival sociale delle culture antifasciste.
Quest’anno il festival raddoppia in durata per dare spazio ad un vasto
programma di iniziative: dibattiti, presentazioni di libri, fumetti,
progetti, film e documentari, laboratori, reading, spettacoli di burattini
e di teatro, musica e concerti.
La programmazione del festival si articola intorno a “filoni tematici” che
toccano questioni controverse o poco note della nostra storia “recente” (la
prima formazione antifascista degli arditi del popolo, la questione
Yugoslava e la vicenda delle Foibe, il processo per l’eccidio di Monte Sole
62 anni dopo etc..) fino ad entrare nel vivo dei principali temi di
attualità politica e sociale: la questione casa, la sicurezza sul lavoro, i
Migranti e le vicende di Rosarno, le navi dei veleni e gli appalti per il
ponte sullo stretto, la gestione dell’emergenza all’Aquila e le vittime
dello violenza di stato, da Stefano Cucchi a Federico Aldovrandi, da
Stefano Frapporti ad Aldo Bianzino e Giuseppe Uva. Ma si parlerà anche di
informazione indipendente e mainstream, di mafia e di crisi della
democrazia, di movimenti neofascisti e nuove destre, del fenomeno lega, del
fenomeno neofascista in paesi come la grecia, l’inghilterra e la germania
con invitati di movimenti antifascisti dai rispettivi paesi, di intreccio
tra antifascismo, antisessismo e lotte anti-omofobiche …e si presenteranno
progetti come Nomadica, festival di arte e cinema, un circuito di
distribuzione dal basso, una rete di ricerca nel campo delle arti
cinematografiche, o come quello di Archivi della resistenza, Circolo
Edoardo Bassignani (MS), e del loro lavoro di ricostruzione delle pagine
più significative della Lotta di Liberazione nelle province di Massa
Carrara e La Spezia, della realtà e del lavoro dell’Associazione culturale
Pulitzere di YouCapital, una piattaforma web – la prima che è partita in
Italia – per il sostegno del giornalismo investigativo; del progetto Storie
in movimento e della rivista Zapruder, che ha avuto l’adesione di oltre
trecento tra storici accademici e giovani studiosi con la presentazione in
anteprima del nuovo numero (22) dedicato al tema dell’ “etnicizzazione del
sociale”.
Il festival si sposterà in città in diverse occasioni:
Il 2 giugno, con la parata delle bande partigiane con Banda Roncati (Bo),
Titubanda (Rm), Fiati sprecati (Fi), Concabanda (Vt) ed altre in attesa di
conferma
Percorso: partenza ore 15 da piazza dell’Unita’, corteo lungo via
Matteotti, via Indipendenza, arrivo piazza del Nettuno sotto il Sacrario
dei caduti alle ore 18, permanenza in piazza del Nettuno dalle 18 alle 19,
rientro al parco di viale Togliatti.
Il 3 giugno, con iniziative in città distrubuite in oltre 10 luoghi
diversi, dalla Scuola di pace di Monte Sole (presso la scuola di pace) alla
sala d’attesa della stazione ferroviaria di Bologna (Con Daniele Biacchessi
e Tiziana de Masi), passando per Via del Pratello (al Piratello), Via
Mascarella (alla Libreria Modo Infoshop e al BAR L’Ortica), via Rialto
(Betty&Books), Porta S. Stefano (Atlantide), Via RivaReno (Ass. La
Barberia), Via Barontini (Baracca Bar), Via Giuriolo (scuola popolare di
musica Ivan Illich) etc…
Il 4 giugno con l’iniziativa
MEDIA & CONFLITTI
Quando il mediattivismo attraversa il mainstream,
al Cinema Lumière, in collaborazione con la cineteca di Bologna,
Con la partecipazione di Manolo Luppichini, Maurizio Torrealta ed Emilio
Del Giudice.
h 20:00 Cinema Lumière, Via Azzo Gardino 65,(Bo)
Tutte le iniziative sono ad accesso libero e gratuito e sono state
costruite grazie alla collaborazione e alla disponibilità di singoli,
associazioni, gruppi teatrali e musicali, istituti storici, reti e centri
sociali, collettivi e organizzazioni antifasciste, antirazziste di Bologna
e altre città.
Il festival è completamente autofinanziato e auto-organizzato, ed è reso
possibile dalla collaborazione volontaria di quanti hanno lavorato in
questi mesi alla sua costruzione, e di quanti hanno dato gratuitamente la
propria disponibilità portando il loro contributo di iniziative e
spettacoli all’interno del programma.
Il 5 Giugno, dopo le 23.30 al Laboratorio Crash con
Serata di musica Punk-hardcore-crossover-drum&bass-jazzcore al Crash
– Apertura ore 22.00
– Inizio concerti ore 23.00
– Chiusura ore 3.00
Dove: Laboratiorio Crash, via della Cooperazione 10 – Bologna
Informazioni dettagliate sulle iniziative sul sito
http://fest-antifa.net
Appena disponibili, gli audio della presentazione e le interviste, saranno
scaricabili da http://media.fest-antifa.net
il coordinamento del festival
info@fest-antifa.net
DOV’ è E COME ARRIVARCI:
Viale Palmiro Togliatti, Bologna
COME ARRIVARCI DA MANTOVA
Uscire a Bologna Arcoveggio, imboccare la tangenziale in direzione Aeroporto – Casalecchio di Reno. Uscire all’uscita 2, Borgo Panigale. Sboccherete su una rotonda, prendete la terza a destra e poi seguite le indicazioni fornite qui sopra. Alla successiva rotonda, siete arrivati. Prendete la prima a destra, Via Salvemini. Troverete alla vostra sinistra la festa e il relativo parcheggio.