Sabato 18 dicembre a partire dalle ore 16, in Piazza Mantegna – Mantova
Il nuovo regolamento di polizia urbana varato dalla giunta Sodano, costituisce una preoccupante e dannosa restrizione alla libertà individuale e collettiva per chiunque viva, lavori o venga a visitare Mantova.
Non si sentiva davvero il bisogno, in una città piccola e pacifica come la nostra, di un regolamento volto esclusivamente a stigmatizzare e limitare i …comportamenti sociali delle persone, definiti da un giorno all’altro devianti e sanzionabili da soggettive quanto discutibili decisioni d’autorità su cosa sia o non sia il “decoro” urbano. Il lungo e grottesco elenco di divieti è la manifestazione di un pensiero illiberale, asfittico e provinciale: l’esatto contrario di quello di cui ci sarebbe bisogno per rendere Mantova una città viva, dinamica, accogliente e solidale.
Siamo inoltre molto allarmati dalle “istruzioni per l’uso” fornite dall’assessore Rose, patrocinatore dell’iniziativa, che – credendo di rassicurare – ha dichiarato che l’applicazione del regolamento sarà di volta in volta valutato dalla polizia locale a seconda delle situazioni: nonostante la legge sia uguale per tutti, spetterà a un corpo di polizia, controllato dalla giunta comunale, decidere a chi e con che modalità applicare la sanzione.
Riteniamo sia il momento di dimostrare che Mantova rifiuta questa inutile vessazione a danno dei cittadini e della libertà individuale. (e che valga la pena spendersi per) Il Comitato Mantova Città Aperta, sostenuto da molti cittadini, vuole intraprendere una battaglia di civiltà, per ritirare alcuni punti inaccettabili e ridicoli di questo regolamento di polizia.
Chiediamo il ritiro delle sanzioni ai danni di chi espone drappi, bandiere o volantini, per garantire la libertà e la legittimità di esporre e socializzare i propri pensieri;
il ritiro delle sanzioni inerenti la libertà di sedersi in spazi pubblici e privati, e in tali situazioni di bere o mangiare qualcosa da soli o insieme agli altri;
il ritiro delle sezioni del regolamento che sanzionano in modo equivoco la produzione degli odori da cucina (vorremmo invece che la giunta si prodigasse per far cessare gli odori e i gas nocivi del polo industriale).
Chiediamo il ritiro dei sopracitati punti, per ripristinare basilari condizioni di socializzazione, democrazia e coesione tra le persone che vivono Mantova.
Invitiamo pertanto tutte le cittadine e tutti i cittadini a non rimanere inerti davanti a queste nuove norme di comportamento introdotte e di rendersi attivi, esponendo bandiere e striscioni dalle proprie abitazioni o attività e a partecipare alla manifestazione che si terrà Sabato 18 dicembre a partire dalle ore 16, in Piazza Mantegna, giorno in cui disobbediremo collettivamente ai divieti salienti di questo regolamento.
Comitato Mantova Città Aperta