Martedi 5 luglio
dalle 21
@ Arci Donini – Piazza dei Mille, Mantova
Dopo i fatti di Piazza Mantegna circola la notizia che il 16 luglio prossimo, a Mantova, ci sarà una “manifestazione” a livello regionale promossa dal movimento politico Forza Nuova che dovrebbe vedere la presenza del leader Roberto Fiore, condannato per associazione sovversiva e banda armata.
Le posizioni del movimento politico sono note: ispirazione diretta alla storia e alle idee del ventennio fascista e dei fascismi europei degli anni trenta, ma soprattutto posizioni conservatrici, razziste, omofobiche e negazioniste che, in più di un caso, pescano anche nel lessico di certa destra istituzionale oggi in crisi: non a caso il movimento ultimamente, per fini elettorali, si scaglia contro la Lega Nord colpevole, secondo Forza Nuova, di avere promesso la pulizia etnica senza mantenere la parola. Questo è il curriculum con cui si presenta il movimento di estrema destra che ha il coraggio di lamentarsi di non avere “libertà di parola”.
Mantova è una città antifascista, antirazzista e solidale: l’estrema destra nel nostro territoro è residuale ma non per questo, specie ora che cerca spazio nella crisi della destra in doppiopetto, si può tollerare una sua adunata di piazza.
Come antifascisti/e e antirazzisti/e abbiamo a cuore i principi antifascisti e i valori di libertà della Costituzione; la nostra città non è compatibile con gruppi che chiamano all’odio e alla discriminazione tra esseri umani, che esibiscono una concezione autoritaria del potere e che si ispirano al nazismo e al fascismo.
Per questi motivi facciamo appello alle donne e agli uomini di Mantova, alle istituzioni, alle associazioni, al volontariato, ai sindacati, ai partiti per incontrarci martedì 5 luglio per una assemblea autoconvocata che discuta di quale risposta dare a questa provocazione.
Antifascisti/e – Antirazzisti/e, Mantova