Gli attivisti e le attiviste dello spazio sociale La Boje! esprimono piena #solidarietà al sindacalista FIOM Marco Massari e a tutti i lavoratori della #Technoblock di Suzzara per le minacce ricevute. Lo stile squadrista del messaggio ricevuto ricorda tempi lontani nella storia ma, a quanto pare, non così lontani nella mentalità dell’attuale padronato italiano. D’altronde l’episodio dell’azienda di Suzzara non è isolato e si va ad aggiungere ad una lunga sequela di episodi analoghi, dalle intimidazioni dei facchini ell’IKEA di Piacenza a quelli della Granarolo di Bologna fino alle vessazioni che subiscono i lavoratori FIAT di Melfi e Pomigliano; per citare solo alcuni ma significativi esempi.
L’ultimo caso è stata il pestaggio del sindacalista del SiCobas Fabio Zerbini, attivo nelle lotte della logistica ( http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/15/milano-pestato-sindacalista-se-continuano-scioperi-fai-una-brutta-fine/845159/ ). Contro i vittoriosi blocchi di queste si sta scagliando un blocco di potere che va dalle cooperative a imprese collegate com gli affari delle mafie.
Con la crisi che incalza e morde ogni giorno, il padronato italiano dimostra tutta la sua aggressività verso i lavoratori e le lavoratrici che , sfruttati per anni, si trovano a casa e senza la garanzia di un reddito.
Per queste ragioni lo spazio sociale La Boje! è solidale con tutti i lavoratori e le lavoratrici in lotta.