Praticare il dissenso, solidarietà senza confini: impedire la riapertura del CIE di via Mattei
ritrovo ore 14.00 domenica 18 @LaBoje!
Diffondiamo l’appello transnazionale da http://www.connessioniprecarie.org
Tra il 15 e il 25 maggio si terranno azioni decentralizzate contro l’austerity e i programmi di privatizzazione, contro lo sfruttamento e la precarizzazione. Il 17 maggio ci saranno mobilitazioni simultanee in molte città europee nella prospettiva di un movimento transnazionale per la democrazia, la solidarietà e i commons oltre i confini. Il 18 maggio a Bologna ci sarà una manifestazione contro i centri di detenzione e contro la legge Bossi-Fini. Lo stesso giorno, la Marcia per la libertà partirà da Strasburgo. Questa protesta contro il regime europeo dei confini è organizzata da una coalizione di gruppi di migranti e rifugiati di vari Paesi europei. Dopo più di 450 km attraversando i confini di numerosi Paesi europei la marcia raggiungerà Bruxelles il 20 giugno. Lì seguirà una settimana di azioni contro il Summit europeo sulle migrazioni con le parole d’ordine: uguaglianza, dignità e giustizia sociale. Il programma di Bruxelles include una grande manifestazione il 26 giugno e un Summit alternativo sul futuro delle lotte che riguardano i migranti il 27 giugno.
Mentre i confini continuano a provocare catastrofi e morti alla frontiera, il regime dei confini e la differenziazione dello spazio europeo colpiscono migranti e non migranti provocando razzismo istituzionale, gerarchie e divisioni, e agiscono come politiche funzionali al loro sfruttamento. La moltiplicazione dei confini dentro e fuori dall’Europa è funzionale all’austerity e ai programmi di privatizzazione, rendendo l’Europa uno spazio non omogeneo. Differenti percorsi di mobilità sono imposti dalla crisi e dalla precarizzazione del lavoro e della vita e allo stesso tempo la mobilità sfida i confini e destabilizza la logica del capitale dentro e fuori dall’Europa. La crisi sfida i movimenti a costruire connessioni, comunicazione e un filo comune di azione oltre le scadenze già fissate. Migranti e non, rifugiati e lavoratori precari lottano attivamente giorno dopo giorno: per le loro condizioni di vita, per i loro diritti, sul posto di lavoro. Pensiamo che sia impossibile ottenere la forza che ci serve senza valorizzare le lotte dei migranti e per la mobilità in quanto sono strumento potente che mette in crisi le logiche del capitale.
Differenti azioni programmate durante il Maggio di solidarietà e oltre seguiranno una traccia comune contro il regime dei confini e i differenti regimi di sfruttamento dentro e fuori dall’Europa. Alcune coinvolgeranno diverse città in maniera coordinata. Queste azioni in programma mostrano la possibilità politica di agire in modo transnazionale attraverso i confini seguendo un filo comune. Invitiamo altre realtà a unirsi a noi e a organizzare altre iniziative durante il Maggio di solidarietà, guardando oltre il Maggio di solidarietà.
Lista di iniziative in programma in ordine di data:
• Dusseldorf, 17 Maggio, manifestazione di Blockupy all’aeroporto contro le deportazioni
• Berlino, 17 Maggio, saluto ai rifugiati che partono per la Marcia per la libertà
• Bologna, 18 Maggio, manifestazione contro i centri di detenzione e la legge Bossi-Fini
• Francoforte, 25 Maggio, corteo di protesta davanti alle recinzioni del nuovo palazzo della BCE dedicata alle lotte contro i confini esterni e interni dell’UE
• in diverse città europee durante tutta la settimana ci saranno azioni davanti ai negozi Apple, in solidarietà con migliaia di migranti rurali e altri giovani lavoratori cinesi contro la catena transnazionale dello sfruttamento che lega le maggiori multinazionali globali di elettronica alla Foxconn e alle altre fabbriche.
I confini ci dividono, i confini ci indeboliscono, noi attraversiamo i confini.
#mayofsolidarity #Europe4the99
Questo appello nasce dall’iniziativa di: ∫Connessioni Precarie – Bologna, Comitato Belga per la Carovana – Bruxelles, Azione-Alleanza contro le deportazioni – Reno-Meno, No one is illegal – Hanau