Cemento, deserto…

Oggi è stato pubblicato il rapporto Ispra sul consumo del suolo e #cementificazione. La giunta #PD di #Palazzi con l’assessore all’ambiente #Murari nega la cementificazione della pianura Padana, dopo i centri sociali se la prenderanno pure con gli istituti di ricerca dello Stato? #siccità e #Paiolo non sono temi disgiunti, parlare di cementificare quell’area naturale mentre si sta superando ogni soglia di emergenza idrica è la dimostrazione di una politica distante dagli interessi del popolo e del territorio.

UN PROBLEMA DI PROSPETTIVA

💧💧💧“Nel 2003 c’era stata una simile crisi idrica”. Il nostro cervello prova a razionalizzare quanto sta avvenendo con la siccità che ha colpito il nord Italia e prova a confondere il segnale d’allarme di un punto di non ritorno con un’episodicità. “È un caso, può succedere”.

Sono passati vent’anni da quell’allarme e nulla è stato fatto per gestire e conservare una risorsa imprescindibile per la vita come l’acqua.

🏗🚜Anzi il Comune di Mantova, come la regione Lombardia, negli ultimi vent’anni ha seguito una tendenza europea che ha visto aumentare il consumo del suolo del 20% quando la popolazione è aumentata del 6%.

Contemporaneamente i partiti che hanno governato il nostro paese negli ultimi vent’anni, con poche eccezioni, si sono schierati a favore delle privatizzazioni dei servizi pubblici e dei beni comuni. La stessa risorsa idrica, nonostante la popolazione italiana avesse scelto di mantenerla pubblica con un referendum nel 2012, ha subito diverse politiche volte a privatizzarla.

Ogni giorno, in una provincia ad economia agricola come Mantova, 14 ettari di suolo fertile vengono trasformati dal cemento in terreno impermeabile*. L’Italia quest’estate vive per la prima volta, da nord a sud, la minaccia della siccità da tempo annunciata, eppure solo l’11% dell’acqua piovana viene conservata e riutilizzata e gli acquedotti perdono fino ad un terzo dell’acqua nel portarla alle utenze.

🐸🐢🦌🌿🌲🌳Gli ecosistemi naturali come quello dell’ex lago Paiolo permettono di governare le acque di fronte a sempre più frequenti episodi meteorologici estremi e consentono la penetrazione fino alle falde acquifere, che così possono rinnovarsi. Questo accumulo sotterraneo diventa impossibile con un suolo impermeabilizzato.

Il comune di Mantova dovrebbe lavorare (da anni) per un nuovo contratto sociale per tutelare il territorio e le vite dei cittadini interessate dai cambiamenti climatici operanti nel mar Mediterraneo. Il costo che rischiamo di pagare è ben più alto delle eventuali multe per non far costruire un’immobiliare su un’area naturale. Servono interventi volti alla cura di acque ed ecosistemi territoriali, non cementificazioni concordate per truccare un’economia edile da anni in recessione.

⏳⏳⏳Senza polemica evidenziamo inoltre che è un pò dura nascondersi dietro le multe, da parte di esponenti politici del PD come il sindaco e l’assessore all’ambiente, che negli ultimi anni hanno votato e sostenuto pubblicamente campagne di privatizzazione dei servizi o grandi opere avverse alla tutela degli ecosistemi.

Spazio Sociale La Boje!

*RAPPORTO “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemicI” 2021