DA PIAZZA SYNTAGMA RINASCE LA NUOVA AGORÀ DEI POPOLI
Nel 2011, e anche prima, da piazza Syntagma si alzavano scure nubi, frutto della esplosione rabbiosa di un popolo che diceva chiaramente di non volersi piegare ai diktat della troika. Oggi quella rabbia si è organizzata in una coalizione come syriza che, pur con le sue contraddizioni, non ha voltato le spalle a quella piazza in fiamme ma, al contrario, le ha dato dignità e protagonismo politico.
Chi come noi ha condiviso dal primo momento quella rabbia, sapeva che si sarebbe arrivati a questo momento, il giorno in cui il capitalismo e le politiche neo-liberali hanno rivelato il loro vero aspetto: una maschera di opressione, odio, egoismo ed ingiustizia!
In queste ore difficili in cui l’assalto alla democrazia in Europa si fa sempre più duro, c’è bisogno della presa di parola e di posizione di tutte e tutti noi!
Saranno i nostri gesti a cambiare il corso degli eventi, ce lo insegna la Grecia, ce lo impongono le nostre vite, sempre più bisognose di un cambiamento, sempre più soffocate da un regime tecnocratico che con il ricatto del debito sta cercando di prendere il controllo politico dei popoli europei.
C’è bisogno di tutti noi, di tutti quelli a cui le politiche di austerità hanno tolto il diritto alla salute, alla pensione, all’istruzione, al lavoro, alla dignità, di tutti quelli rimasti soli nella crisi, segregati fuori dai confini della fortezza europea.
Nelle ore in cui cadono le maschere e si rivela con chiarezza il terreno dello scontro c’è la necessità di scavalcare la paura e respingere i ricatti e andare dall’altra parte, di dare voce alla maggioranza delle persone fino oggi rimasta invisibile e senza diritto di parola, per popolare insieme una grande agorà europea; uno spazio allargato di ricostruzione, di coalizione, di solidarietà, di giustizia sociale, di democrazia e di pace costruito dal basso che abbia a cuore le sorti delle persone dove abiti il meglio di noi. Abbiamo bisogno di una lotta popolare in cui far nascere una nuova Europa.
Questo è il momento della speranza, questo è il momento del coraggio: la democrazia comincia da noi.
OMNIA SUNT COMMUNIA
FAVILLA-COMMUNIA/SPAZIO SOCIALLE LA BOJE!