Avendo cambiato nuovamente veste grafica, si è sembrato doveroso fare una (breve) sintesi della storia di Articolozero.
Articolozero, uno «strumento collettivo per una narrazione radicale e appassionata della realtà», nasce nel 2002 sotto forma di fanzine cartacea (forma che manterrà fino al 2004). Abbiamo recuperato in digitale il primissimo numero (o dovremmo dire il numero 0?).
La fanzine veniva distribuita gratuitamente, aveva una pubblicazione sporadica ed una grafica … punk. Gli ultimi numeri diventeranno delle pubblicazioni tematiche, concentrate su un argomento (in un cassetto abbiamo trovato un numero del marzo 2004 dedicato alla musica, probabilmente l’ultimo).
In una data imprecisata si aggiunge anche un sito web, che poi diventerà quello che state leggendo ora. Raggiungibile all’indirizzo di www.inventati.org/articolozero (ora non più funzionante), inizialmente era strettamente legato alla pubblicazione cartacea, di cui riportava contenuti e informazioni.
Ad un certo punto, verso la fine del 2002, il sito web diventa un portale di informazione autonomo dalla pubblicazione cartacea, cercando di superarne i limiti grazie alle potenzialità del web: ecco come appariva la prima pagina di Articolozero nel 2003:
Abbiamo in progetto di reinserire tutto il materiale “vecchio” che per ora è difficilmente accessibile, come forma di memoria e archivio storico. Mentre ci districhiamo tra la polvere, abbiamo pensato di inserire il primo e l’ultimo articolo pubblicati sotto la “versione 2003-2004”.
Nell’aprile del 2004 c’è il primo cambiamento grafico (il software che gestisce il sito, Pivot, rimane lo stesso): lo stile ricorderà più da vicino Indymedia, un progetto che rimarrà (e rimane) un’ispirazione ed in qualche modo un orizzonte in cui si cerca di muoversi nel mondo della (contro)-informazione. Ecco come appariva il sito all’epoca:
Nel settembre 2007, il sito viene nuovamente modificato: si abbandona Pivot per passare ad Oscailt, un programma sviluppato da Indymedia Irlanda. Assieme al cambio di software, anche il cambio di grafica, pur mantendo l’impostazione precedente. Questa ultima versione non è però, nell’idea e nell’immaginario che l’ha prodotta, essenzialmente diversa da ciò che era nel 2003. Nel frattempo, il mondo attorno e la rete stessa, sono mutati sostanzialmente, e Articolozero ha attraversato le varie fasi che si sono succedute nel movimento (e in ciò che si muoveva a Mantova), e nella rete, con l’allagarmento di massa della produzione di contenuti. Oggi un newswire libero non fa più impressione a nessuno (nonostante la questione della privacy sia stata completamente rimossa). Nel frattempo è nato un nodo regionale di Indymedia, e le informazioni sono distribuite in molti più luoghi che una volta.
Così, nell’estate del 2009, si decide nuovamente: Articolozero cambia, di nuovo, nella forma e nelle idee. Stavolta, siamo passati a WordPress, che speriamo ci semplifichi la gestione del materiale. Abbiamo in progetto, già detto, di reintegrare tutto il materiale passato e renderlo accessibile. Continueremo a fare le cose che facevamo prima, speriamo meglio: produrre e proporre informazioni dal basso, aperti alla collaborazione e rispettosi della privacy e dell’anonimato.
Nel frattempo però, ci è sembrato urgente dare una voce ed un mezzo comunicativo al tentativo di costruzioni di spazi sociali nella città di Mantova che sta avvendo negli ultimi anni, attualmente concretizzati in uno spazio sociale chiamato La Boje, in via Frutta 3. Un luogo in cui poter intrecciare tutti i discorsi che sono passati su queste pagine e su questi bit negli anni, che sia ugualmente aperto e autogestito. Per i dettagli, leggetevi la pagina apposita…